ANA SPASIC – FUTURVOICE

2016

“L’invenzione straordinaria di Marinetti ha aperto un campo nuovo nella poesia, quella dimensione di teatro colorico-mimico-dinamico-musicale di cui parlò anche F.B.Pratella, musicista futurista.Le Tavole Parolibere sono per me una fonte inesauribile, veri strumenti creativi, un’opera in continua evoluzione, dalla quale nasce un’altra opera, quella della mia interpretazione.Le nuove modalità poetiche hanno aperto la possibilità di essere lette, viste o ascoltate. Il mio percorso esecutivo in questo “CD oggetto” non ha tenuto conto dell’ordine cronologico, ma di un criterio di scelta: il principio della ricchezza e della discontinuità stilistica nell’impatto sonoro che ho fatto corrispondere a quello visivo. Ho cercato di evidenziare alcuni punti focali, i centri gravitazionali dei futuristi italiani di allora e restituirli facendo risuonare tutto il mio corpo e l’essere. Spesso ho tentato di bypassare un’eccessiva specializzazione del soprano, così da far emergere un canto più ampio, più autonomo e in grado di penetrare in un’ottica multimediale dell’anima, asimmetrica e analogica. Un canto multiforme e scisso in tanti io, visualizzato, mimico, surreale, libero, ispirato, variabile, molto dinamico, ma anche molto corporeo, una voce atletica e in azione, vitalizzante, perciò mai statica e che fuoriesce da tutte quante le dimensioni artistiche suggerite dall’opera. Io vedo e vivo un canto postmoderno che si espande e che non arretra mai; non cerca di emulare il passato, anche se lo può tranquillamente contenere in tracce. Contemplo insieme tante epoche e stili diversi, senza un preciso ordine o gerarchia, un canto veramente degno del nuovo millennio che stiamo percorrendo. Le mie interpretazioni canore, teatrali, gestuali, danzate, visualizzate, percussive, la tosse, i gemiti, i singhiozzi, la glossolalia, il fremito di vibrazioni corporee, riprendono queste idee, si prestano a una rivalutazione contemporanea di molti buoni propositi anticipati dal Futurismo.”

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19 Suoni

Titolo File Codice Autori Partecipanti Data Provenienza
1 – Finale d’una partitura strawinskyana (1922) – Francesco Cangiullo 2016/50 , 2016 ANA SPASIC – FUTURVOICE
10 – Gioia pazza (1910) – Ginna Futurista (Arnaldo Ginanni Corradini) 2016/59 , 2016 ANA SPASIC – FUTURVOICE
11 – Allegria (1923) – Giuseppe Steiner 2016/60 , 2016 ANA SPASIC – FUTURVOICE
12 – Il mio avvenire (1923) – Pietro Illari 2016/61 , 2016 ANA SPASIC – FUTURVOICE
13 – Come mi vedo!… (1929) – BOT 2016/62 , 2016 ANA SPASIC – FUTURVOICE
14 – Paesaggio+Temporale (1914) – Giacomo Balla 2016/63 , 2016 ANA SPASIC – FUTURVOICE
15 – Dichiarazione d’amore (1930) – Pino Masnata 2016/64 , 2016 ANA SPASIC – FUTURVOICE
16 – CHAIRrrrrrrrRR (1919) – Filippo Tommaso Marinetti 2016/65 , 2016 ANA SPASIC – FUTURVOICE
17 – Paesaggio di rumori di guerra (1915) – Fortunato Depero 2016/66 , 2016 ANA SPASIC – FUTURVOICE
18 – Bombardamento di Adrianopoli (1914) – Filippo Tommaso Marinetti 2016/67 , 2016 ANA SPASIC – FUTURVOICE
19 – La spirale (1915) – Paolo Buzzi 2016/68 , 2016 ANA SPASIC – FUTURVOICE
2 – Sensibilitè numerique (1919) – Filippo Tommaso Marinetti 2016/51 , 2016 ANA SPASIC – FUTURVOICE
3 – Canzone di Maggio (1914) – Giacomo Balla 2016/52 , 2016 ANA SPASIC – FUTURVOICE
4 – Verbalizzazione astratta di signora (1916) – Fortunato Depero 2016/53 , 2016 ANA SPASIC – FUTURVOICE
5 – Ticino (1931) – Pino Masnata 2016/54 , 2016 ANA SPASIC – FUTURVOICE
6 – Baltrr (1914) – Giacomo Balla 2016/55 , 2016 ANA SPASIC – FUTURVOICE
7 – L’io ottimista fra le rotaie del pessimismo (1924) – Benedetta (Cappa Marinetti) 2016/56 , 2016 ANA SPASIC – FUTURVOICE
8 – ?+! (1929) – BOT (Osvaldo Barbieri) 2016/57 , , 2016 ANA SPASIC – FUTURVOICE
9 – Gioia (1924) – Benedetta 2016/58 , 2016 ANA SPASIC – FUTURVOICE