Musica futurista – Luigi Russolo (1885-1947)

1920

Luigi Russolo nasce a Portogruaro (Venezia) nel 1885. Suo padre era l’ organista della cattedrale locale e direttore della Schola Cantorum di Latisana. Mentre i suoi due fratelli maggiori si laureano al conservatorio di Milano, Russolo, dopo aver riunito la famiglia a Milano nel 1901, sceglie di studiare pittura.

Nel 1909 espone un gruppo di acqueforti presso la Famiglia Artistica di Milano , dove conosce Boccioni e Carrà. Le sue opere del periodo divisionista sono state influenzate da Previati e soprattutto da Boccioni per stile e materia. L’anno successivo, dopo l’incontro con Marinetti, Russolo firma sia il Manifesto dei pittori futuristi sia il Manifesto tecnico della pittura futurista. In seguito, partecipa a tutte le serate futuriste e mostre.

L’11 marzo 1913 Russolo pubblica il suo manifesto L’ Arte dei Rumori, dedicato al collega compositore futurista Francesco Balilla Pratella. Uscito in forma di libro nel 1916, teorizzò l’inserimento del rumore incidentale nella composizione musicale. Con Ugo Piatti , ha poi inventato gli Intonarumori , macchine che producono rumori che permettevano la modifica di tono e intonazione. Nel 1913-14, Russolo dirige i suoi primi concerti futuristi con numerosi intonarumori. Il pubblico a Milano, Genova e Londra reagì con entusiasmo o con aperta ostilità. Russolo inizia a collaborare alla rivista Lacerba su cui pubblica nel 1914 il suo Grafia enarmonica per gli intonarumori ( notazione enarmonico per Futurista Intonarumori ) introducendo una nuova e influente forma di notazione musicale.

Con lo scoppio della guerra, Russolo parte volontario, come molti dei suoi amici futuristi , nel Lombardo Volontari Ciclisti Battaglione. Dopo essere stato gravemente ferito nel dicembre 1917, trascorre mesi in vari ospedali. Nel 1921 Russolo tiene tre concerti a Parigi con un’orchestra di ventisette intonarumori. Le sue prestazioni vengono notevolmente acclamate da Stravinskij, Diaghilev ( che lo aveva già applaudito a Milano nel 1915), Ravel e Mondrian, che ha dedicato un lungo articolo alla intonarumori in De Stijl .

A causa della sua opposizione al fascismo, Russolo ha trascorso la maggior parte del suo tempo tra il 1927 e il 1932 a Parigi. A partire dal 1922, ha inventato una serie di rumorarmoni , una specie di armonium che ha permesso per l’ampliamento del tono e il passo dal semplice spostamento di un registro. Nel 1925 ha brevettato l'” arco enarmonico ” e poi il “piano enarmonico. Russolo è apparso in tre film futuristi ( oggi perduti), per il quale ha anche composto la musica. Ha tenuto il suo ultimo concerto nel 1929 , presentato da Edgard Varese, in apertura di una mostra futurista a Parigi, alla Galerie 23.

Nel 1931 si è trasferisce a Tarragona in Spagna, dove studia filosofia occulta e poi nel 1933 ritorna in Italia, stabilendosi a Cerro di Laveno sul Lago Maggiore. Muore a Cerro di Lavenio nel 1947 .

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