Nel 2005 il Terzo Paradiso viene presentato quale evento nell’ambito dalla 51a Biennale di Venezia attraverso la mostra “L’isola interiore: arte della sopravvivenza”, curata da Achille Bonito Oliva, nel corso della quale sono organizzati eventi, incontri e workshop con la partecipazione, tra gli altri, di Gilberto Gil in qualità sia di musicista che di Ministro della Cultura del Brasile.
Il Terzo Paradiso dal 2005 a oggi è diventato una grande oper-azione collettiva, grazie alla collaborazione tra il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Cittadellarte: il tema è stato declinato in happening a cui hanno partecipato migliaia di persone, bambini e adulti, in molte città, per proporre un messaggio di rispetto verso la natura e gli spazi urbani, attraverso un coinvolgimento creativo che pone l’arte al centro della trasformazione sociale responsabile.
Nelle azioni collettive questa forma simbolica è stata tracciata a partire da vari materiali di scarto e riciclati, come reti da cantiere, stracci, alluminio, per sollecitare l’assunzione della responsabilità sociale collettiva e la riflessione sulle tematiche della sostenibilità ambientale.
Dal 2007, con la collaborazione tra Pistoletto e Gianna Nannini, a cura di Zerynthia – RAM Radioartemobile, il Terzo Paradiso assume la forma di un work in progress multimediale. Eventi live, esposizioni in Italia e all’estero e attività online costruiscono una piattaforma di relazione che intende stimolare e produrre una trasformazione della società in chiave sia locale che globale attraverso la diffusione del messaggio/mito del Terzo Paradiso.