Solo Suono è una sala dell’Accademia di Belle Arti di Roma, predisposta ad accogliere MPDS audio archive come un prezioso contenitore di migliaia di audio. Lo accompagna un’opera di H.H. Lim, che diventa parte integrante dell’archivio: un tavolo e otto sedie che conservano le loro funzionalità originarie, perché l’intenzione dell’artista non è stata quella di creare qualcosa che dovesse essere solo guardato e ammirato. Gli oggetti che compongono l’installazione sono di chiunque ne usufruisca, come questo archivio che non resta chiuso ma esiste solo se utilizzato, incrementato e valorizzato dalla diffusione che in ambito accademico gli verrà data, dalla ricerca e dallo studio promossi con docenti e studenti, fino all’utilizzo che ne faranno gli artisti. Nel solco dell’esperienza tracciata da Zerynthia, la donazione all’Accademia trova la sua ragion d’essere nella capacità di far veicolare i files che compongono l’archivio. Esportarli per creare nuovi progetti e relazioni in continua trasformazione, verso punti di ripartenza sempre nuovi.
Solo Suono è anche uno spazio fisico che invita a fermarsi e a dedicarsi all’ascolto. Una pratica mortificata dal tempo presente.
Ascoltare l’arte, e i processi che la portano a definirsi, significa comprenderla oltre il gesto sottinteso e manifesto del vederla.
Aggirando la vista e concentrandosi sul suono si ritrova la capacità di guardare senza mostrare. Il suono diventa tridimensionale e restituisce il complesso corpo dell’opera, in ogni suo aspetto e in ogni fase di realizzazione, dalla riflessione dell’artista e di chi gli sta accanto, alla condivisione, fino alla parola sull’opera finita.
È il tempo intorno all’opera che MPDS Audio Archive vuole restituire.